Consorzio del Vino
Brunello di Montalcino®

VENDEMMIA 2009: BRUNELLO DI MONTALCINO. RACCOLTO OGGI IL PRIMO GRAPPOLO DI SANGIOVESE

 

30/09/2011

IL PRESIDENTE PATRIZIO CENCIONI: “SI PREVEDE UN’OTTIMA ANNATA”

Vendemmia 2009: Brunello Di Montalcino
Raccolto Oggi Il Primo Grappolo Di Sangiovese

Ottime anche le previsioni per la produzione di Rosso di Montalcino, Sant’Antimo e Moscadello di Montalcino.

Montalcino, 22 settembre 2009 – Sono iniziate oggi le operazioni di raccolta delle uve per il Brunello di Montalcino dell’annata 2009. La vendemmia del Sangiovese è cominciata nella zona Sud del territorio, dove la maturazione ha già raggiunto il livello ottimale.

La qualità delle uve è molto elevata e le aspettative sono per un’annata di ottimo livello qualitativo. L’andamento meteorologico dell’annata 2009 si è sviluppato in due fasi distinte, ma che si sono ben integrate fra loro.

Nella prima fase, si è registrato un clima con molti giorni di pioggia e, quindi, con elevato accumulo di riserve idriche nel terreno. Si tratta del periodo primaverile, che coincide con l’inizio dello sviluppo vegetativo della vite. Questa fase piuttosto piovosa si è prolungata più di quanto avviene normalmente, fino alla metà di luglio.

Nel secondo periodo, quello estivo, il clima è stato molto asciutto e caldo. Sono risultate molto utili, dunque, le riserve idriche accumulate nella prima fase. La maturazione è migliorata a partire dalla metà del mese di agosto tenendo un andamento regolare, come dimostrato anche dai dati analitici raccolti dal Consorzio. Le gradazioni alcoliche potenziali delle uve sono piuttosto elevate, ma con ottimali livelli di acidità totale e di estratti. Di grande spessore ed equilibrio la carica dei polifenoli.

Anche le uve per la produzione del Rosso di Montalcino, la cui raccolta si sviluppa in parallelo a quella del Brunello, risultano di ottima qualità. Uve molto buone anche per il Sant’Antimo, sia quelle a maturazione più precoce, già raccolte, sia quelle più tardive. In fase di raccolta, infine, le uve moscato che daranno vita a degli ottimi Moscadello di Montalcino, sia per le tipologie Tranquillo e Frizzante, sia per la Vendemmia Tardiva.

Buone previsioni anche per le quantità, per le quali si attende un livello simile a quello del 2008, con una probabile lieve diminuzione in termini percentuali.

<<In questo momento di grande impegno – ha affermato il Presidente del Consorzio Patrizio Cencioni – registriamo con soddisfazione le previsioni per un’ottima vendemmia 2009, che potrà permetterci di mantenere la nostra forza sui mercati per continuare a proporre Montalcino, nel panorama internazionale, come un “classico assoluto” dell’enologia toscana e italiana>>.

Grande ottimismo, quindi, per la vendemmia 2009, anno durante il quale la zona di Montalcino ha affrontato con grande determinazione la situazione di crisi economica mondiale, che sta coinvolgendo tutte le realtà vitivinicole, sia del vecchio mondo, sia dei nuovi paesi produttori.

Ma i dati rilevati danno delle indicazioni confortanti: al 31 agosto è stata registrata la cessione di 5.800.000 fascette per il Brunello di Montalcino, contro le 5.500.000 dello stesso periodo del 2008, per un aumento del 5%. Lo sforzo dei produttori, quindi, sta dando risultati positivi e si stanno mantenendo le posizioni acquisite.


 

Il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino è nato nel 1967 all'indomani del riconoscimento della D.O.C., come libera associazione fra i produttori, intenzionati a tutelare il loro vino il cui prestigio sempre più andava affermandosi. Ha rappresentato in questi anni uno strumento di scrupolosa e responsabile autodisciplina, sollecitando un coagulo fra aziende vecchie e nuove, piccole e grandi, così che le consolidate e sagge abitudini sono diventate una comune strategia per il successo qualitativo. Il Consorzio tutela e valorizza tutti e quattro i vini a denominazione di Montalcino: Brunello di Montalcino, Rosso di Montalcino, Moscadello di Montalcino e Sant’Antimo.

I produttori sono 250 (di cui 200 imbottigliatori), tutti associati al Consorzio. Complessivamente gli ettari a vigneto nel territorio di Montalcino sono 3500 così ripartiti: 2100 ettari coltivati a Brunello di Montalcino; 510 ettari coltivati a Rosso di Montalcino; 50 ettari coltivati a Moscadello di Montalcino; 600 ettari coltivati a Sant’Antimo Doc; la restante parte è coltivata a Igt.

Mediamente ogni anno sono prodotte 6.500.000 bottiglie di Brunello di Montalcino, 4.000.000 di Rosso di Montalcino, 80.000 di Moscadello di Montalcino e 500.000 di Sant’Antimo.

L’export copre circa il 60% della produzione e il valore complessivo del giro d’affari del settore vitivinicolo a Montalcino è mediamente di 140 milioni di Euro.